Vegetariano per il pianeta

Vegetariano per il pianeta

Da il corriere:

Ragioni etiche quindi?
«Sì, etiche prima di tutto, se nell’etica includiamo un principio morale applicato ai rapporti non solo fra uomini, ma anche con tutto il pianeta: non si può ingoiare qualcuno che si ama, in alcuni caso facendolo soffrire atrocemente».

Ha citato il rapporto con il pianeta: ci sono anche motivazioni ecologiche?
«In secondo luogo sono vegetariano per motivi di sostenibilità ambientale. Per ottenere un chilogrammo di carne da consumare occorrono 15 mila litri d’acqua, mentre ne occorrono meno di mille per ottenere un chilo di cereali. L’acqua è una risorsa scarsa e lo sarà sempre di più in futuro a fronte di un aumento costante della popolazione mondiale. Il consumo di carne gioca un ruolo anche nella scarsità di cibo che ci aspetta se noi occidentali non modifichiamo le abitudini alimentari ed è il maggior responsabile dell’attuale ingiustizia alimentare che fa si che circa un miliardo di persone muoia per fame o malnutrizione, da una parte della Terra, mentre un altro miliardo si ammala e muore per eccesso di cibo. I cereali destinati a nutrire i quattro miliardi di capi di bestiame che ingrassano la popolazione sovralimentata potrebbero infatti essere utilizzati per sfamare la gente sottonutrita».

Da il corriere

Share the joy
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

This site is using the Seo Wizard plugin created by http://seo.uk.net/